Co.Ro

Lo scorso 14 Febbraio presso la Casa del Cinema in occasione della Giornata Mondiale è stato presentato Co.Ro, il Coordinamento Romano Associazioni Oncoematologiche). Il progetto coinvolge 15 associazioni che si occupano dei piccoli paziente e delle loro famiglie che sono in cura presso i centri oncoematologici pediatrici della capitale. 4You è stata invitata a questo evento poiché in poco tempo si è mostrata una realtà capace di rispondere ai bisogni dei pazienti, oltre che ad essere la voce diretta di tutti i pazienti adolescenti dell’oncoematologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
L’evento si è aperto con l’inno nazionale suonato dalla banda della Polizia di Stato, che ha poi omaggiato la Casa del Cinema con un medley di colonne sonore dai film più famosi. Tra i vari interventi si sono susseguiti anche la Dottoressa Angela Mastronuzzi – Responsabile di Struttura Semplice del Dipartimento in Neuro-Oncologia dell’OPBG, e la Dottoressa Francesca Cocca – Dirigente Medico del servizio di Ospedalizzazione Domiciliare del Dipartimento di Oncoematologia e Terapia Cellulare e Genica dello stesso nosocomio. Entrambe hanno messo l’accento su quanto sia importante trattare il piccolo paziente non solo dal punto di vista terapeutico ma anche con l’obiettivo di restituirgli il più possibile una normalità apparente. “In questo contesto” precisa la Dott.ssa Cocca “E’ per noi una vittoria avere una paziente che grazie alla terapia domiciliare la mattina può andare a scuola con i suoi compagni, al ritorno fa la terapia e nel primo pomeriggio ha già completato le cure ed è pronta per giocare con la sorellina”.
Hanno preso la parola anche il Presidente della nostra associazione Alessandro D’Orazio, e il suo vice Filippo Ceci. Il primo ha anzitutto presentato la associazione e la sua mission, in particolar modo richiamando un video che è stato mostrato all’inizio della manifestazione dicendo “Noi eravamo quei bambini, quei ragazzi”. Filippo invece ha portato l’attenzione sul fatto che ai piccoli pazienti non servano in realtà particolari attenzioni ma su come a loro basti davvero poco, in via prioritaria l’amore di chi li circonda.
In conclusione possiamo affermare che ciò che è accaduto il 14 Febbraio è solo il principio di uno splendido progetto che da qui in avanti si prefigura di creare una piccola rivoluzione nella lotta su tutti i fronti contro i tumori nell’infanzia e nell’adolescenza, con la speranza che 4You possa sempre fare la sua parte.